La lettura che abbiamo appena fatto parla del problema dell’alimentazione, cioè del mangiare in maniera corretta, sia a casa sia a scuola. Se a scuola, a mensa, abbiamo messo la regola che bisogna assaggiare almeno un po’ di tutto, prima di buttare via, non è un caso.

«Sì perché fa bene, fa meglio».

«Se uno mangia solo quello che gli piace mangia sempre le stesse cose e non mangia bene».

«Sì, la regola più importante, per me, è mangiare di tutto, mangiare tutte le cose mangiabili, però senza esagerare mai, altrimenti puoi fare una indigestione e stare molto male».

«Bisogna mangiare i cereali, la frutta, la verdura».

«Anche l’olio di oliva».

«Anche il pesce: infatti al venerdì alla mensa della scuola ci fanno mangiare anche il pesce tutte le volte, ma a me non piace e io chiedo a mia mamma di farmi dare l’alternativa».

«Delle volte è di un tipo di pesce più buono, delle altre volte sono dei bastoncini».

«Anche mia mamma in primavera fa le diete».

«Una cosa importante è che nelle diete non manchino mai la frutta e la verdura. La frutta per me va bene, la verdura invece va meno bene, cioè faccio più fatica a mangiarla».

«Poi bisogna bere molto, Bisogna bere almeno una bottiglia di acqua al giorno. Non solo a tavola, mentre mangia, la puoi bere anche durante la giornata, per questo adesso hanno fatto le bottiglie apposta per bere che puoi portarti sempre con te».

«Un’altra regola che abbiamo studiato è che bisogna sempre fare una colazione abbondante, cioè con tante cose da mangiare, perché sei all’inizio della giornata e ti serve mangiare molto perché ti fa star bene tutta la mattina».

«E a merenda non mangiare troppo, però Soprattutto non mangiare troppo merendine confezionate, meglio un frutto, dice sempre mia mamma».

«Sì però anche le merendine confezionate, delle volte. Altrimenti cosa le hanno fatte a fare?» «La frutta dipende dalla frutta di stagione: non c’è sempre tutta la frutta che uno vuole ma quella che cresce».

«Un’altra regola del mangiare bene è masticare senza fretta, perché nessuno ti deve fare fretta; bisogna masticare bene i bocconi di cibo così vanno nel corpo meglio, scendono meglio poi bisogna anche bere».

«Se mangi troppo in fretta e dei pezzi troppo grandi, ti può venire anche il vomito o il singhiozzo e non è consigliabile, soprattutto il vomito».

«Una delle cose più importanti del mangiare bene è masticare ben, più i pezzi di cibo sono masticati meglio e meglio si sta».

«Mio papà mi ha detto anche che devi assaporare i cibi, cioè sentire che sapore anno per esempio un pollo o una mela, che differenze, così si mangia meglio ed è anche più bello e più buono mangiare, più saporito».

«Quando si mangia sarebbe meglio non guardare la tv o il tablet ma pensare a quello che si sta facendo, così si fa la cosa migliore. Per esempio concentrarsi sui cibi, sul loro odore, sul loro sapore»».

«Un’altra regola è quando sei pieno, sei sazio nella pancia, se fai una passeggiata dopo aver mangiato può essere molto meglio, perché digerisci meglio».

«Un’altra regola, quando non si mangia, o anche alla ricreazione, è non sgranocchiare troppo dolci o snack a tutte le ore. E la merenda al pomeriggio deve essere un piccolo pasto. E se consumi merende confezionate è sempre meglio leggere cosa c’è scritto nelle etichette perché possono essere scadute o possono essere cibi che possono far star male, come le caramelle con i coloranti».

«Una regola che mi è piaciuta è quella di provare ogni tanto a chiedere alla mamma o al papà di preparare a fare da mangiare anche te, anche se sei un bambino, per imparare un po’ come si fa. Puoi aiutare i tuoi genitori. Apparecchiare ma non solo, preparare anche dei cibi. E’ una cosa che per me è molto divertente e aiuta a sapere quello che stai per mangiare e se sono cose buone ti fa venire anche l’acquolina in bocca».

«Poi una regola è che non devi mangiare a tutte le ore, per esempio le patatine. Sono i bambini piccoli che mangiano a tutte le ore. Invece devi mangiare quando c’è l’ora di mangiare, il pranzo, la cena, la colazione, lampreda del mattino o del pomeriggio. Per esempio, c’è una amica di mia madre che è un po’ grassa e lei vuole fare sempre la dieta ma poi mangia sempre a tutte le ore perché è nervosa».