Forse qualcuno ricorda ancora quando in Men in black gli alieni per avere notizie «vere» compulsavano giornalacci che urlavano sciocchezze colossali. E si rideva. Oggi si ride un po’ meno, ma il principio è purtroppo ormai imperante, non per gli alieni. Siamo bombardati da informazioni, vere, false o distorte che hanno un solo obiettivo, farci fare più click. Devono diventare virali, dimenticandoci che il termine veniva usato per infezioni da virus, quindi non proprio positivo. Da qui partono i tre autori del documentario Slow News, Andrea Coccia, Fulvio Nebbia e Alberto Puliafito (anche regista), giornalisti esasperati dalla quantità di notizie...