Se n’era parlato per la prima volta quando a Palermo nel covo del boss Salvatore Lo Piccolo, capomandamento della cosca di San Lorenzo, gli investigatori trovarono un foglietto scritto a macchina, dove erano segnate delle regole. Sedici anni dopo, un’intercettazione acquisita al fascicolo dell’inchiesta sul mandamento dei Pagliarelli e che ieri ha portato all’arresto di sette persone per mafia (due ai domiciliari e cinque in carcere), da’ sostanza a quella scoperta: Cosa Nostra ha uno statuto. Una carta che stabilisce principi, diritti, doveri, rituali, iniziazioni e punizioni. A parlarne in un’abitazione a Butera nella provincia di Caltanissetta, mentre le cimici...