Si intitola Soggetto perduto la luminosa creazione firmata da Luca Veggetti per il terzo corso dei danzatori del Corso di Teatrodanza della Civica Paolo Grassi di Milano. Veggetti è un coreografo dalla scrittura solida, eccellente nella modalità di sviluppo, nella capacità di evidenziare un soggetto e di variarlo nelle sue possibili declinazioni. Sui 44 duetti per 2 violini di Béla Bartók, il coreografo ha spinto i dodici danzatori della Paolo Grassi a lavorare su strutture coreografiche archetipe, servendosi, come unici oggetti scenografici, di lunghe aste colorate. A definire i quadri interviene la luce, giocata mirabilmente sul contrasto con il buio, definita per zone. Le aste in mano ai danzatori, in equilibrio sulle teste, in appoggio sul pavimento, suggeriscono spazialità nuove, in un farsi di visioni che con originalità ci riporta a esperienze pregnanti della storia del teatro e della danza come quelle del Bauhaus. Aste guidate con bella consapevolezza dai giovani interpreti ai quali sono concessi dinamici assoli che brillano nel mezzo del fiorire geometrico.