«Quando non ci sarò più, non smettete di mettere i miei dischi», diceva. Gliene sono bastati tre, per scardinare le barriere del rock e fissare il nuovo linguaggio della chitarra elettrica. Inattaccabile l’artista, vituperato l’uomo, modalità tanto cara allo show-business in cui «leggenda» è eufemismo di bugia. Sorte comune a tanti, particolarmente impietosa per James Marshall Hendrix, scomparso il 18 settembre del 1970. Non che siano mancate del tutto, in questi anni, le istanze di verità storica, rivendicate soprattutto dalla pagina scritta. Scarsa, al contrario, l’attenzione cinematografica se si eccettuano il parziale Jimi: All Is By My Side (2014) e...