La maschera antigas con cui copre il volto non è in sé una novità, con la differenza che per Junior Cally significa, nel tempo della ipervisibilità, un modo per raccontarsi senza un riconoscimento visivo. Ci entro dentro è il suo album di esordio, malgrado la maschera, poco mistero e molta concretezza il suo è un rap personalissimo, in alcuni brani adotta gli stilemi della trap (Ci entro dentro) ma per lo più sono le basi dance (in Bulldozer per esempio) a dettare il tempo. Il disco è vario, a tratti riflessivo dove la famiglia sembra un cardine umano di cui tenere conto, i testi sono elaborati e girano intorno alla musica che gli ha permesso di uscire dalle difficoltà. Emerge la rivincita sociale ma senza strafare, con umiltà, evitando gli ingombranti proclami a cui ci ha abituato parte della scena. Se il nome è un omaggio al cantante reggae Junior Kelly, la cover è una citazione di Essere John Malkovich
Dietro la maschera Junior Cally
Note sparse. Si intitola «Ci entro dentro» l'album d'esordio per il rapper capitolino
Note sparse. Si intitola «Ci entro dentro» l'album d'esordio per il rapper capitolino
Pubblicato 5 anni faEdizione del 19 dicembre 2018
Pubblicato 5 anni faEdizione del 19 dicembre 2018