Interamente affidato alla presenza scenica di una esemplare Monica Piseddu, Accabadora ha radici arcaiche mentre riflette sull’etica del nostro presente. Tratto dall’omonimo romanzo di Michela Murgia (Einaudi, 2009), lo spettacolo (al Teatro India, fino al 4 marzo) è un intenso e asciutto monologo, diretto da Veronica Cruciani sulla drammaturgia di Carlotta Corradi, in cui la matrilinearità è assunta come codice di un processo culturale di trasmissione, non solo sanguineo, e di ricongiunzione tra nascita e morte. Verso il fondo, una parete granitica segna lo spazio illuminato da Gianni Staropoli per l’azione di Maria, che torna, con zainetto e jeans, al...
Visioni
Dietro gli sguardi, doloroso percorso di formazione
A teatro. Veronica Cruciani con «Accabadora», riuscito allestimento dell’omonimo libro di Michela Murgia. Drammaturgia di Carlotta Corradi