Invisibile e inodore, a volte letale: è il mondo dell’alta finanza e i suoi inganni spesso perpetrati nei confronti di stati e cittadini. Sui personaggi che gravitano intorno agli uffici di borsa e che influenzano le nostre vite, si concentra Diavoli, il romanzo di Guido Maria Brera a cui si ispirano i dieci episodi della serie dallo stesso nome prodotta da Sky e LuxVide in onda da domani su Sky Atlantic, Now tv e on demand. Cast internazionale – è già stata venduta in 160 paesi che la vedranno dopo la premiére italiana – I diavoli vede al centro le vicende che ruotano intorno all’ambizioso Massimo Ruggero (Alessandro Borghi) che aspira a diventare vice Ceo del suo capo (e mentore) Dominic Morgan (Patrick Dempsey) e nel frattempo ha arricchito la sua banca vendendo titoli greci presi in prestito (è il 2009, l’anno della grande crisi ellenica) e generando profitti per 250 milioni di dollari.

UN’ALLEANZA che si sgretola man mano che emergono i segreti di Dominic, il passato burrascoso della ex moglie di Ruggero, Carrie (Sallie Harmsen) e gli eventi solo apparentemente slegati come lo scandalo Strauss Kahn, la guerra in Libia e le crisi che infiammano il vecchio continente. Ma la vera guerra subdola, intestina è quella tutta giocata con l’arma della finanza. E che alla luce ora della pandemia, assume connotati ancora più oscuri: come si raffronteranno gli insider nei nuovi scenari del Covid-19?

«PER QUESTO PERSONAGGIO – spiega Dempsey – ho approfondito quel mondo. Una storia che si basa molto sull’ambiguità, sul detto e non detto, le falsità: nessuno dei protagonisti è del tutto cattivo o un eroe senza macchia». «Diavoli – aggiunge l’ex dottor Shepherd di Grey’s Anatomy – rapportata con quello che stiamo vivendo in queste settimane ci fa interrogare, sul futuro che ci aspetta: è ora di cambiare, abbiamo bisogno di un’economia più umana e sostenibile, siamo sull’orlo del caos».
Girata fra Londra, Roma, New York, diretta (cinque episodi a testa) da Nick Hurran e Jan Maria Michelini, la serie si basa molto sul personaggio interpretato da Borghi: «Chi sono i diavoli della finanza? Non quelli che pensavo prima, ovvero un luogo comune. Se è vero che ci sono persone che agiscono seguendo esclusivamente i propri interessi personali con un bassissimo livello di etica, mi auguro guardando a domani ce ne siano anche altre che mettono al primo posto le persone. C’è una frase che dice:sono quelli che hanno il compito di mettere ordine nel caos».