Internazionale

Di nuovo in carcere l’ex procuratore militare Alfonso Podlech

Temuco Era stato assolto per insufficienza di prove in Italia dall'accusa di aver torturato e ucciso l'ex sacerdote Omar Venturelli durante la dittatura militare cilena

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 19 novembre 2013

Arrestato in Cile l’ex procuratore militare Alfonso Podlech. Nel luglio 2011 era stato assolto a Roma dall’accusa di aver sequestrato e ucciso l’ex sacerdote italiano Omar Venturelli nell’autunno del 1973, nei giorni successivi al colpo di stato del dittatore Augusto Pinochet. Ora è accusato dell’omicidio di sette detenuti, commesso nel carcere di Temuco (città nel sud cileno in cui allora era procuratore militare) in quello stesso periodo.La Corte d’appello, venerdì ha respinto il ricorso presentato dai legali di Podlech che ritengono il proprio assistito (arrestato due giorni prima) estraneo ai fatti. Podlech è ora detenuto nella struttura militare dello stesso reggimento in cui venne torturato e fatto scomparire Venturelli, il reggimento di Tucapel. L’ex procuratore, dopo esser stato assolto in Italia per insufficienza di prove aveva presentato in Cile una richiesta di risarcimento (500.000 euro) allo stato italiano, per gli oltre due anni di detenzione subiti.

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