«Questo non è un governo tecnico perché c’è un capo politico»: Luigi Di Maio saluta il pubblico del Salone delle Fontane all’Eur e presenta il suo governo virtuale. Cerca di smarcarsi da etichette poco popolari, ma ha bisogno di sottolineare che la sua squadra è composta da persone non riconducibili al Movimento 5 Stelle. L’evento ricorda un po’ quello di un mese fa al Tempio di Adriano, quando Di Maio snocciolò i candidati da lui scelti per i collegi uninominali, a rappresentare la nuova fase e l’apertura alla società civile. Quella cerimonia venne guastata in corso d’opera, quando si scoprì...