Prima uscita pubblica di Luigi Di Maio da candidato premier e «capo politico» del Movimento 5 Stelle al «Tag Talent Garden» di Milano. Il vicepresidente della camera ha pranzato con gli «startupper» ai quali ha sottolineato – visti i problemi durante il voto per le primarie sulla piattaforma Rousseau – che anche quella è una startup.

Di Maio ha anche chiarito che per lui «non è previsto» un codice di comportamento come quello che ha dovuto firmare, ad esempio, la sindaca di Roma Virginia Raggi. E a proposito dell’amministrazione 5 Stelle della capitale, ha assicurato: «Noi non faremo l’errore di andare al governo senza aver già scelto una squadra coesa».