Per il suo quarto lungometraggio, La luce sugli oceani, Derek Cianfrance (Blue Valentine) ha portato sullo schermo il romanzo della scrittrice australiana M.L. Stedman, The Light Between Oceans. Nella traduzione italiana, dunque, quel «tra» è diventato «sugli», dettaglio forse di poco conto, ma che sposta di quel tanto il senso di un film nel quale, per l’appunto, l’essere (o non) «tra» è al fondamento di ogni vicenda raccontata. Sin dal primo istante, quando il protagonista, Tom Sherbourne (Michael Fassbender), decide di spostarsi in una remota isoletta australiana per sostituire un guardiano del faro impazzito, probabilmente, a causa della solitudine che...