Non un auto-celebrazione, certamente questo doppio album del quartetto romagnolo serve per fare il punto sulla carriera di una band che in vent’anni di attività ha saputo muoversi tra generi, riletture e composizioni ex novo riuscendo a rigenerarsi anche attraverso cambi di formazione. Opposites vive proprio su questa dualità: un album di rivisitazioni in dieci cover molto distanti tra loro – si passa da Congeniality di Ornette Coleman per arrivare ai Rage Against the Machine di Killing in the Name. Ma le tante sfaccettature dei Quintorigo escono ancora più chiare dagli inediti, tracce frenetiche e insieme riflessive tra rock e frontiere jazz. Domani l’anteprima del tour di Opposites Live nell’ambito di Udin&Jazz (ore 20, ingresso libero).