L’acqua da bere è indispensabile. Sempre, ma soprattutto in questa stagione. Vedo molti e molte, turisti ma non solo, che girano per la città equipaggiati con bottiglie di plastica. Tenute in mano o che spuntano dagli zainetti. Ma vedo anche parecchie borracce che, per fortuna, stanno sostituendo sempre più spesso i contenitori in plastica. Una alternativa non solo sostenibile, ma anche economica. Che va tuttavia gestita con consapevolezza per ridurre il rischio di contaminazioni da parte di funghi e batteri che, soprattutto in questa stagione, sono sempre in agguato. Eventi possibili, in particolare se la borraccia viene riempita con liquidi diversi dall’acqua schietta e magari anche zuccherati (tè pronti, bevande gasate, succhi di frutta, bibite energetiche, ecc.).

Uno studio (Journal of Pharmacy and Bioallied Sciences 16(Suppl 2):p S1242-S1245, April 2024) ha riscontrato innanzitutto che la carica batterica presente nelle borracce in plastica (PET) è significativamente più elevata rispetto a quelle in acciaio inox. E che un semplice e tuttavia accurato lavaggio con acqua e un goccio di detersivo per piatti (come d’altra parte consigliato anche dal nostro Istituto Superiore di Sanità) è sufficiente per ridurre notevolmente la quantità di batteri presenti nella borraccia. Importante non dimenticare tappi e guarnizioni, da detergere anch’essi con cura. Le borracce in plastica sono certamente economiche, ma pesano molto sull’ambiente e anche sulla nostra salute.

Hanno carica batterica, come abbiamo visto, generalmente maggiore e rilasciano più facilmente sostanze indesiderate, soprattutto se riempite con liquidi bollenti o acidi (succhi, cole, limonate, ecc.), specie se vi rimangono molte ore. Senza contare la questione delle microplastiche disperse nell’ambiente e ormai stabilmente penetrate nei cicli biologici umani, animali e vegetali.

Le borracce in alluminio, pratiche e molto leggere, sono rivestite all’interno con materiale ceramico che evita il passaggio di particelle di metallo nel contenuto. Un rivestimento che tuttavia si può danneggiare nel tempo o in seguito ad urti. In definitiva le borracce in acciaio sembrano dunque le più sicure e robuste e sono quindi da preferire.

Altro accorgimento utile è quello di rinnovare il contenuto della borraccia almeno una volta al giorno, evitandone per quanto possibile un uso promiscuo.