Sulla carta non dovrebbero esserci sorprese quindi se tutto fila liscio come dovrebbe questa sera alle 19,30 l’aula della Camera licenzierà il nuovo decreto Sicurezza, primo passo per mandare definitivamente in soffitta il decreti anti immigrazione di Matteo Salvini. Il testo, sul quale alla Camera il governo ha già ottenuto la fiducia, è frutto di un lavoro della maggioranza coordinato dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, ed è sopravvissuto all’ostruzionismo del centro destra e ai numerosi malumori interni al Movimento 5 Stelle.

Le nuove norme prevedono tra l’altro l’abolizione della maxi multe per le navi delle ong, il ripristino della protezione umanitaria e del sistema di accoglienza per i richiedenti asilo insieme alla possibilità per quest’ultimi di iscriversi all’anagrafe dei Comuni e di chiedere la carta di identità. Lega, FdI e Fi promettono di fare le barricate fino all’ultimo, ma senza l’aiuto dei 5 Stelle è difficile possano rappresentare un vero pericolo per l’approvazione del decreto. Diverso il discorso al Senato, dopo il provvedimento è atteso tra due settimane e dove la presenza di alcuni senatori pentastellati dissidenti potrebbe far ballare il decreto. E probabilmente non solo quello.