All’appello mancherà un voto, ma oggi il senato dovrebbe approvare senza intoppi il decreto scuola con il voto di fiducia. Poi prenderà di corsa la via della camera per essere convertito in legge entro il 7 giugno. Ieri, nel primo pomeriggio, la commissione di Palazzo Madama ha frettolosamente votato gli emendamenti superstiti, alla fine di una trattativa lunghissima e tutta dentro la maggioranza, iniziata ai tempi dell’incertezza sulla riapertura delle scuole e dell’enfasi della ministra Azzolina sulla dididattica a distanza. Il decreto è dell’8 aprile: i giorni in cui si aspettava con apprensione ’il plateau’ dei contagi. Poi è stato...