Sul gesto c’è poco da dire. Ovvio. Ma la retorica, no. Palermo. Quartiere Zen2. Periferia estrema della città, dove regna il degrado nonostante le periodiche passerelle, sotto elezioni o per propaganda, di uomini dello Stato e politici. Ieri la statua di Giovanni Falcone è stata trovata decapitata. Il busto usato come ariete contro il muro e per rompere una finestra della scuola omnicomprensiva, di fronte alla quale è posizionata l’effigie in marmo che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia nel ’92. Uno scempio. Era già successo due volte: 5 anni fa qualcuno aveva rotto il naso, 10 anni...