Quindici nomination per Dogman di Matteo Garrone, seguito da Capri-Revolution di Mario Martone con tredici, Loro di Paolo Sorrentino e Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino con dodici, mentre Sulla mia pelle di Alessio Cremonini e Lazzaro felice di Alice Rohrwacher ne ottengono nove, e Euforia di Valerio Golino sette: i David di Donatello premiano, come ha dichiarato Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia, «i grandi autori con un respiro internazionale e innovativi anche nel linguaggio cinematografico».

L’edizione 2019, caratterizzata dalla riforma voluta da Detassis che ha ristretto e in parte modificato la platea dei votanti, presenta anche per la prima volta due registe nella cinquina del miglior film e della migliore regia – Golino e Rohrwacher appunto: «La scelta di far votare per categorie ha molto abbattuto le schede bianche. C’è l’idea di un voto più avvertito e consapevole» ha aggiunto Detassis .

NELLA CINQUINA del documentario categoria per la quale da quest’anno è stata nominata una commissione di preselezione in carica per un biennio corrono La strada dei Samouni di Stefano Savona, Santiago, Italia di Nanni Moretti, Arrivederci Saigon di Wilma Labate, Friedkin Uncut di Francesco Zippel, L’arte viva di Julian Schnabel di Pappi Corsicato.

I titoli dei film stranieri sono Il filo nascosto di P.T. Anderson, Roma di Alfonso Cuaron, Bohemian Rhapsody (iniziato da Bryan Singer e completato da Dexter Fletcher), Tre manifesti a Ebbing, Missouri di Martin McDonagh , Cold War di Pawel Pawlikowski.
L’apposita giuria del cortometraggio, presieduta da Andrea Piersanti, ha premiato Frontiera di Alessandro Di Gregorio che ha dedicato il premio a tutti quelli che ogni giorno attraversano dei confini: «I più pericolosi non sono quelli fisici ma quelli virtuali». Il film, girato a Lampedusa, racconta la storia di due ragazzi al primo giorno di lavoro, il cui incarico è recuperare e seppellire i corpi dei migranti morti in mare.Netflix è presente tra le candidature con due titoli, Roma e Sulla mia pelle ma, ha detto ancora Detassis l’uscita in sala resta determinante.

LA CERIMONIA di premiazione si terrà il 27 marzo dalle 21.25 in diretta su Raiuno, condotta da Carlo Conti. Due momenti importanti saranno dedicati al ricordo di Bernardo Bertolucci e a Carlo Vanzina, con attori dei loro film e clip. Una candidatura postuma è invece per Ennio Fantastichini che, come ha detto Detassis «se ne è andato troppo presto».