La città si chiamerebbe Mahashima, e i due personaggi principali Ryosho e Shakudo. Eppure il narratore di Il passo della mezza luna (versione italiana curata da Maurizia Balmelli alla guida di un gruppo di giovani traduttori, Sara Artaria, Sara Cericola, Chiara Licata, Davide Locati e Chiara Vannini, L’orma, pp. 181, € 16,00) lascia che si insinui tra le pagine un dubbio che via via si fa certezza: il luogo di cui si narra deve essere incastonato da qualche parte tra i calanchi della costa marsigliese, e non è una provincia del Giappone feudale se non nella maschera di una poco...