Le crisi del mondo contemporaneo trovano come sempre un posto di primo piano nella selezione – specialmente dei documentari – del Sundance Film Festival: il programma dell’edizione 2020, che si terrà a Park City dal 23 gennaio al 2 febbraio, è stato annunciato mercoledì e si avvicina sempre più all’obiettivo della campagna 50/50 per eliminare la disparità di genere nel mondo del cinema, come viene spiegato minuziosamente sul sito del festival. Dei 65 registi nelle quattro sezioni competitive il 46% sono donne, il 38% people of color e il 12% Lgbtq.

FRA I FILM nel concorso statunitense Dinner in America di Adam Rehmeier (prodotto da Ben Stiller) è la storia del viaggio di un musicista punk e una sua fan attraverso il Midwest americano, mentre Farewell Amor di Ekwa Msangi racconta l’incontro di un immigrato angolano negli Usa con sua moglie e la figlia adolescente dopo 17 anni di lontananza. E ancora Minari di Lee Isaac Chung, Miss Juneteenth di Channing Godfrey Peoples, Nine Days di Edson Oda.

NELLA SELEZIONE dei documentari statunitensi, A Thousand Cuts di Ramona S. Diaz racconta la difesa della verità e la democrazia della giornalista Maria Ressa nelle Filippine governate da Rodrigo Duterte. Code for Bias di Shalini Kantayya testimonia invece la lotta della ricercatrice del Mit Joy Buolamwini perché la legge si occupi del «pregiudizio» degli algoritmi nei confronti dei neri, dato che dalla sua ricerca è emerso che il riconoscimento facciale ha difficoltà a individuare i volti dalla pelle scura. The Cost of Silence di Mark Manning indaga invece le conseguenze della catastrofe ecologica della Deepwater Horizon, la piattaforma petrolifera che nel 2010 riversò milioni di barili di petrolio in mare.

Nel concorso dedicato ai film provenienti da tutto il mondo, Sin Señas Particulares di Fernanda Valadez racconta il viaggio di una donna messicana alla ricerca del figlio scomparso mentre cercava di raggiungere il confine con gli Stati Uniti. E dal Messico viene anche Blanco de Verano di Rodrigo Ruiz Patterson, mentre fra i titoli dei documentari internazionali Truffle Hunters di Michael Dweck e Gregory Kershaw segue dei cercatori di tartufo in Piemonte. Tra le Premiere dell’edizione 2020 Four Good Days di Rodrigo Garcia, The Glorias di Julie Taymor, protagonista Julianne Moore, Kajillionaire di Miranda July, Lost Girls di Liz Garbus. Film di chiusura Falling di e con Viggo Mortensen.