Botte da orbi in Sicilia, gaffe in Puglia, rischio di nuove elezioni in Piemonte, Roma sull’orlo dell’autocommissariamento. Oltre al pasticcio della Campania, dove ieri il non-governatore Vincenzo De Luca ha presentato un ricorso contro la decreto con cui il presidente del Consiglio lo ha sospeso, il dopo voto del Pd continua a procedere sotto gli influssi velenosi di una cattiva stella in quasi tutta Italia, nei cosiddetti «territori». Che ora rischiano di esplodere. Uno dopo l’altro. Mentre a Roma si attende la relazione del prefetto Gabrielli in forza della quale – secondo i boatos di Palazzo – Renzi porterà il...