«Poi si cammina scalzi, nudi se possibile. Poi si mangia e si beve dal luogo. Si dorme con esso. Si osserva e si ascolta. Si studia. Si impara. Si ascolta. Poi si resta». Janisse Ray si è appena immersa nel freddo fiume Clark Fork, a est di Missoula nel Montana, mentre due gheppi si sollevano da un prato erboso, davanti ai suoi occhi. Sono numerose le apparizioni che Ray riporta nel suo volume: Wild Spectacle. Alla scoperta di meraviglie in un mondo oltre l’umano (Meltemi, pp. 220, euro 18, traduzione di Giulia Vallacqua). Naturalista e attivista che ha pubblicato circa...