Nulla nasce per caso, neanche il fascio leghista Luca Traini, il folle protagonista della sparatoria di Macerata in cui il 3 febbraio scorso sono rimasti feriti sei migranti innocenti. Certo, quello di Traini è un caso estremo, ma l’humus che alimenta certi gesti è lo stesso che nutre aggressioni certamente meno tragiche ma non per questo meno pericolose, insieme a insulti e violenze verbali. Un humus che spesso purtroppo trova origine nei discorsi di politici che non esitano a soffiare sul fuoco pur di raccogliere consensi. Parole come «invasione» e «islamizzazione», oppure inesistenti contrapposizioni tra «noi» e «loro», dove per...