La convenzione è scaduta, il governo ha deciso di non rinnovarla e i 5 Stelle si sono opposti anche alla possibilità che il parlamento discuta una proroga: il destino di Radio Radicale è appeso a un filo e il comitato di redazione ieri ha scritto al presidente della Repubblica «quale garante dei principi della Costituzione che all’articolo 21 afferma il diritto di tutti i cittadini a informare, informarsi ed essere informati». «Crediamo – scrive il cdr – che il servizio pubblico garantito da Radio Radicale meriti di non finire e meriti per ciò una sua dichiarazione. Tolto il solo M5S,...