L’album è prodotto da un’etichetta indipendente (E-Flat, distribuzione Egea) che il sassofonista e compositore Francesco Cafiso ha da poco creato e che vede in We Play for Tips la sua prima uscita; il disco è stato registrato interamente dal vivo nell’ambito del Vittoria Jazz Festival, una manifestazione giunta ormai alla sua decima edizione. L’organico è un agguerrito nonetto con alcuni noti artisti come Francesco Lento (tromba), Humberto Amésquita (trombone) ed Adam Pache (batteria). Composizioni, ed arrangiamenti, di Cafiso evocano in modo originale New Orleans e le radici del jazz, esaltando elementi fondanti come lo swing, l’improvvisazione polifonica, e una grande energia sonora.  Nell’album del giovane musicista siciliano si apprezzano decisamente l’energia, il calore e la trascinante forza espressiva, i colori timbrici che hanno una ricchezza orchestrale; le qualità solistiche di Cafiso, in continuo progresso e mutamento, si esaltano in un complesso interplay collettivo. Se il brano Blo-wyn è dedicato a Wynton Marsalis, Pops’ Character ci proietta invece tra le marching band di inizio secolo mentre 20 Cents per note ne attualizza la polifonia.  Altre due tracce presenti nel disco International Mood e Business of the 30’s, entrambi a tempo lento, contengono, pregevolissimi assoli di sax alto.