Comincia oggi Irish Film Festa, la rassegna dedicata al cinema e alla cultura irlandesi, che festeggia quest’anno la sua decima edizione e durerà fino al 2 aprile.
In programma ci sarà il documentario Bobby Sands: 66 Days di Brendan J. Byrne, che deve il titolo ai 66 giorni di sciopero della fame che nel 1981 hanno portato alla morte Bobby Sands, rinchiuso nel carce di Long Kesh in Irlanda del Nord.

Il film, che ha debuttato all’ Hot Docs International Documentary Film Festival di Toronto, è basato sui diari tenuti in carcere da Sands, letti dall’attore Martin McCann che sarà ospite del Festival anche in qualità interprete e co-regista del mockumentary Starz, uno dei cortometraggi in concorso con protagonista Gerard McSorley, anche lui ospite del Festival, dove presenterà insieme al regista Ciaran Creagh e la protagonista Caoilfhionn Dunne il film In View, storia di una poliziotta che cerca di elaborare il lutto per la morte del figlio e del marito. A Roma per Irish film Festa (incontri e proiezioni si terranno alla Casa del cinema) ci sarà anche il regista Jim Sheridan per presentare il suo ultimo film – Il segreto, basato sull’omonimo best seller del 2008 di Sebastian Barry e interpretato da Rooney Mara e Vanessa Redgrave – nelle sale dal 6 aprile.

Al regista di Il mio piede sinistro il Festival dedicherà un omaggio con la proiezione del suo film del 1997 The Boxer, con Daniel Day Lewis. Fa parte dell’omaggio a Sheridan anche la proiezione di The Carpenter and His Clumsy Wife di Tom Foott, di cui il regista è la voce narrante. Foott è invece il regista pure di un altro dei film in programma: The Young Offenders, una commedia basata su un vero fatto di cronaca.
Nella sezione Irish Classic verrà invece proiettato The General, film del 1998 di John Boorman sul boss della malavita di Dublino Martin Cahill, interpretato da Brendan Gleeson.
Il concorso di cortometraggi dell’Irish Film Festa presenterà quest’anno 15 titoli, tra i quali Homecoming di Sinéad O’Loughlin, The Debt di Helen Flanagan e il thriller Gridlock di Ian Hunt Duffy.
Tra gli ospiti anche lo scrittore irlandese Dermot Bolger, che stasera incontrerà il pubblico.