Dopo qualche giorno di rodaggio per prendere le misure con le rigorose prescrizioni anticontagio, in Italia si è ormai avviata la macchina della solidarietà.

A Milano Emergency e Médecins sans frontières hanno offerto i loro team specializzati in fatto di epidemie- grazie il loro lavoro in Africa – alla Regione Lombardia.

Da ieri Emergency ha attivato le «Brigate della solidarietà» al fianco del Comune: un centralino per le fasce fragili e gli over 65, e un esercito di volontari pronti a consegnare spesa, medicine e beni di prima necessità in condizioni di sicurezza e con badge identificativo.

Grazie alla piattaforma Milano Aiuta (020202). A Casa Emergency è allestita un’area operativa che smisterà le richieste sui volontari dislocati nelle diverse zone della città. Ancora a Milano, taxi gratis per anziani, chiamando l’8585 (offerto dalle cooperative Taxiblu e Autoradiotassi, di Legacoop Lombardia).

Centinaia le iniziative locali che fioriscono in queste ore, di cui il manifesto in questi giorni dà notizia.

L’Anpi, l’associazione dei partigiani, per aiutare le persone a casa, ha fatto una «chiamata all’unità creativa»: l’invito è a inviare i diari di questi giorni (letture, film, disegni, video). «Raccontiamoci nella stessa barca», viene spiegato, «Raccontiamo questi giorni partigiani». I materiali saranno pubblicati sulla pagina Instagram e facebook dell’Anpi (spedire a ufficiostampa@anpi.it).

Anche il Pd, lavorando di coordinamento via skype, ha messo in moto i militanti.

Molte le raccolte fondi nelle province a sostegno degli ospedali che accolgono i contagiati (Milano, Chieti, Enpolese-Valdelsa, Imola, Ravenna, Reggio Emilia, Bologna, L’Aquila, Potenza, Biella, che raccoglie anche per la Caritas), e della Croce Rossa (Piacenza). Le federazioni di Venezia e Siena e i Giovani democratici di Modena organizzano la consegna della spesa agli anziani.

Sempre sulle donazioni, Italia No profit e Assif hanno aggregato le campagne autorizzate direttamente dalle strutture ospedaliere sulla pagina web “Donazioni Coronavirus” (italianonprofit.it/donazioni-coronavirus/).

È una raccolta fondi anche quella lanciata dalle Sardine, ma indirizzata alla Protezione civile per l’acquisto di ventilatori per la terapia intensiva e subintensiva. Si versa partecipando a un flashmob virtuale che aderisce alla campagna «#iorestoacasa». I partecipanti si lanciano sfide semiserie su cose da fare chez soi. Ha iniziato Mattia Santori, ha risposto Pif e poi Emma Marrone, hanno aderito Maria De Filippi e Gianni Morandi.

Tutti e tutte a casa ma con un’avvertenza: «Proibito uscire ma non fuggire» è lo slogan del blog Anarkikka, che ricorda il numero 1522 per le donne costrette a stare a casa con un compagno violento. Consigli di classe per Rifondazione comunista: sul sito del partito si trovano quelli, utilissimi, «per lavoratori ai tempi del coronavirus». E le istruzioni su «come autoprodursi una mascherina».