Anche dopo la presa d’atto della divergenza a Palazzo Chigi tra Mario Draghi e Giuseppe Conte, ieri dai vertici del Movimento 5 Stelle facevano capire che il leader si è imbarcato da un paio di settimane in questa storia delle spese militari senza avere la minima intenzione di far cadere il governo. LA RICOSTRUZIONE grillina dice che è stata la rigidità del premier, e la sua stizza di fronte alle rimostranze di quelle che è pur sempre la prima forza politica di questo parlamento, a drammatizzare una situazione che non aveva intenzione di evolvere verso la crisi. Anche perché Conte...