«Chiusi per mancanza di cemento». Un intervento che non poteva più essere procrastinato e non una decisione presa sull’onda delle emozioni per il viadotto crollato domenica in A6. Perché i ponti Fado e Pecetti, sulla A26, rischiavano seriamente di mettere a repentaglio la sicurezza degli utenti. Il giorno dopo la chiusura parziale del tratto autostradale è il procuratore capo di Genova Francesco Cozzi a chiarire quanto successo 24 ore prima. «Abbiamo fatto queste valutazioni dopo che i nostri consulenti ci hanno portato i risultati delle loro ispezioni. È stato rilevato un grave stato di degrado che consisteva in una mancanza...