Internazionale

Crimini a Gaza, assoluzione «preventiva» di Tel Aviv

Crimini a Gaza, assoluzione «preventiva» di Tel Aviv/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2012/11/12/11est1 banksy porta gaza r

Può essere considerata una mossa preventiva, in anticipo sulla pubblicazione del rapporto del Consiglio dell’Onu per i Diritti Umani e delle eventuali azioni della Corte penale internazionale, la decisione presa […]

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015

Può essere considerata una mossa preventiva, in anticipo sulla pubblicazione del rapporto del Consiglio dell’Onu per i Diritti Umani e delle eventuali azioni della Corte penale internazionale, la decisione presa dal governo Netanyahu di presentare due giorni fa oltre 200 pagine dettagliate per spiegare che la scorsa estate Israele si è mosso sempre all’interno del diritto internazionale durante l’offensiva “Margine Protettivo” contro Gaza.

Gli oltre 2.200 morti e migliaia di feriti palestinesi e le decine di migliaia di abitazioni distrutte e danneggiate, per Tel Aviv sono esclusiva responsabilità del movimento islamico Hamas.

Israele non ha alcuna, anche la più piccola, colpa per la morte di tanti civili palestinesi. Anzi si afferma nel rapporto che gran parte di quei civili erano in realtà miliziani armati.

Una descrizione dell’accaduto che contrasta fortemente con le testimonianze offerte da soldati e ufficiali israeliani all’ong “Breaking di Silence” che riferivano dell’intenzione, espressa in numerose occasioni, di colpire anche obiettivi civili.

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

I consigli di mema

Gli articoli dall'Archivio per approfondire questo argomento