L’hanno chiamato decreto «rilancio». La terminologia pokeristica ben si presta in questo caso. Infatti, salvo disperati bluff, rilancia chi ha una buona »posta» avanti a sé. Non cercate quindi i vincenti tra i lavoratori, tantomeno i precari, per non dire delle badanti. E neppure tra gli immigrati, malgrado lo stress emotivo della ministra – che ha evocato ben tristi precedenti. Li potete trovare invece nel mondo dell’imprenditoria, nell’alleanza tra banche e imprese, tra i Carlo Bonomi e i Luigi Abete (basta leggersi le ultime recentissime interviste), cioè il presidente designato di Confindustria e il presidente di Bnl. Si sono lamentati...