Il lavoro precario, i compensi da fame, le carriere discontinue e i buchi previdenziali, i redditi a picco, il sistematico ricorso all’outsourcing che ha trasformato radicalmente le redazioni insieme alla digitalizzazione non governata hanno prodotto enormi squilibri nei conti della cassa previdenziale dei giornalisti:, l’Inpgi. Al punto che si fa sempre più strada il commissariamento. L’ipotesi è riemersa ieri nel corso di un’audizione parlamentare presso la commissione sugli Enti gestori previdenziali di Enrica Laterza, presidente della sezione di controlli sugli enti presso la Corte dei Conti. «Noi portiamo alla luce i disavanzi» delle casse previdenziali dei professionisti, «poi le conseguenze...