«I movimenti in Ecuador hanno fatto cadere tre presidenti, Correa potrebbe essere il quarto». Non usa mezzi termini, Pablos Davalos, ex viceministro dell’economia in Ecuador. Se fosse ora nel suo paese, starebbe in piazza, con i manifestanti che, dal 15 giugno, sfilano gridando «Fuori Correa». Invece ha un incarico di ricerca universitaria a Grenoble e si propone di raggiungere le proteste appena terminata la missione. Lo abbiamo incontrato a Firenze, ospite di un dibattito sull’America latina organizzato dall’Arci. In italiano, i suoi libri sono pubblicati da una piccola casa editrice dalle risonanze zapatiste “Caminar domandando”, e compaiono a fianco dei...