«Meriti speciali», dice la motivazione del Consiglio dei ministri adottata dal Viminale il 12 dicembre del 2019: così Abraham «Abramo» Conyedo, nato a Santa Clara, Cuba, ventotto anni fa, oggi gareggia con la nazionale italiana, e ieri ha vinto la medaglia di bronzo nella lotta, categoria 97 kg. La medaglia è arrivata dopo aver sconfitto Suleyman Karadeniz, Turchia, con il punteggio di 6-2. Il record di medaglie italiane alle Olimpiadi è stato così ritoccato verso l’alto: ci sono 39 podi, 10 ori, 10 argenti e 19 bronzi. Salvo ulteriori e non impossibili sorprese, siamo prossimi al numero definitivo, con i 5 ori dell’atletica a impreziosire il plamarès (mancano ancora diverse gare e la maratona conclusiva). «Questa medaglia significa tutto per me, è la mia vita, è ciò per cui ho lavorato negli ultimi cinque anni. La prima dedica è per il mio allenatore, che è un padre per me», ha detto emozionato Conyedo alla fine dell’incontro. Nella lotta, l’Italia ha sempre puntato forte su Frank Chamizo, che però a Tokyo ha perso la sua finale per il bronzo.

NELLE ALTRE gare da medaglia concluse ieri, l’italiana Milena Baldassarri ha concluso al sesto posto nella gara di ginnastica ritmica individuale – in una classifica vinta dall’israeliana Linoy Ashram. Il duo Elia Viviani/Simone Consonni è arrivato settimo nella finale della categoria «americana» del ciclismo su pista. La staffetta italiana 4×400 si è piazzata al settimo posto.

Le ultime giornate olimpiche sono impreziosite dalle finali dei tornei di squadra. Quelle dei tornei maschili, disputate ieri, sono state tutte equilibrate: nel calcio il Brasile ha battuto la Spagna in una bella finale vinta 2-1 ai supplementari. Nella pallavolo la Francia ha vinto una imprevista medaglia d’oro, in finale contro la Russia, 3-2 al tie-break. Nella attesissima finale di pallacanestro la Francia ha cercato di ripetere il miracolo di battere gli Stati Uniti, impresa compiuta nel girone eliminatorio, invano: partita bellissima, con gli americani partiti piano e usciti fuori con il talento di Kevin Durant nel terzo quarto. Ultimo quarto con tentativi di rimonta francese arginati con relativa tranquillità dai giocatori di coach Gregg Popovich (unanimemente ritenuto uno dei più grandi allenatori di pallacanestro di sempre, che ai suoi cinque titoli Nba aggiunge adesso, a 72 anni, l’oro olimpico). Risultato conclusivo 87-82 per la medaglia d’oro numero 36 degli Stati Uniti.

NELLE ULTIME gare dell’atletica, prima della maratona conclusiva, diversi risultati sorprendenti: la keniana Faith Kypiegon firma il record olimpico nei 1500 metri. L’ugandese, primatista del mondo Joshua Cheptegei non ripete la scivolata dei 10.000 e con una grande progressione conquista l’oro davanti al canadese Ahmed, mentre il bronzo va allo statunitense Paul Chelimo che si lancia sul traguardo e prende il terzo posto con un vero e proprio tuffo. Le ragazze giamaicane della staffetta 4×100 vincono l’oro che mancava da Atene 2004. Molto bella la gare del salto in alto femminile, con Mariya Lasitskene, russa, che salta per l’oro a 2.04.

La gara da segnare ieri è forse stata quella del giavellotto maschile di Neeraj Chopra: all’India la sua prima medaglia d’oro olimpica nell’atletica.