All’inaugurazione della Fiera del Levante per il Sud ieri il premier Conte ha annunciato treni ad alta velocità, una «svolta sostenibile e infrastrutture sociali», un «piano straordinario» e «strutturale» per la crescita. Davanti a una platea di esponenti del Pd che l’anno scorso lo hanno ascoltato dall’opposizione (i ministri Francesco Boccia, Teresa Bellanova e Peppe Provenzano, oltre al sindaco Antonio Decaro e il governatore Michele Emiliano), Conte ha spiegato che il Sud e l’ambiente rientrano in un «patto» con l’Ue. L’intesa dovrebbe essere sostanziata dallo scomputo degli investimenti “verdi” dal calcolo del deficit. Conte ha promesso anche di sostenere la candidatura di Bari a ospitare il G20 nel 2021. Per quanto riguarda la legge di bilancio in gestazione il premier ha parlato di «una significativa riduzione del carico fiscale su famiglie con medio e basso reddito e le imprese, in particolare quelle che innovano». Conte sostiene che, a differenza del governo precedente da lui guidato che sosteneva più o meno le stesse problematiche soluzioni per il Sud, ora conta su un «capitale di fiducia» che ha portato al risparmio di miliardi con il calo dello spread. La differenza, infondo, la fa sempre il capitale.