Che fosse battezzata «tregua di Natale» era inevitabile ma il santo giorno non c’entra niente. Andrebbe chiamata la tregua del Bilancio perché solo la comune esigenza di garantire il passaggio di una manovra che arriverà al traguardo pelo pelo giustifica e motiva la finta pace fra Renzi e Conte. Naturalmente anche una tregua resa obbligatoria dalle circostanze può agevolare una vera risoluzione, dal momento che costringe almeno ad abbassare i toni. Ma perché le cose vadano così è necessaria una disposizione d’animo positiva che non sembra albergare in nessuno dei due contendenti. Renzi va in tv, a L’aria che tira,...