L’artista torinese Epoque (1992) arriva in Virgin Records dal mondo indipendente e ora esce con il singolo Boss (io & te). La cosa che subito salta all’orecchio è che siamo al cospetto di un brano dal carattere (e la stoffa) internazionale, che non stupirebbe se uscisse dai canali di una radio francese o belga. Epoque (all’anagrafe Janine Tshela Nzua) è nata in Italia ma è di origine congolese, e sfrutta tutto il suo potenziale multiculturale con un mix di lingue (oltre all’italiano, il francese e il lingala), di suoni afro contemporanei contaminati dall’urban, dall’house e dall’hip hop, esprimendo la volontà di uscire dai confini nazionali. Ad accompagnarla le sonorità afropop del producer/dj Gek (Torino) che compatta un pezzo radiofonico e ballabile. I suoi testi (conscious) narrano di temi sociali, qui racconta di quei giovani che crescono in quartieri difficili e devono combattere per una vita normale, la stessa Epoque dice: «Volevo parlare di tutte quelle ragazze e quei ragazzi che crescono più in fretta degli altri, lasciano la scuola per lavorare, sacrificano l’adolescenza per diventare adulti».
Contaminazioni ai bordi di periferia
Note sparse. Un esordio notevole per la giovane Epoque, un singolo dai tratti urban e dall'impegno sociale.

Epoque
Note sparse. Un esordio notevole per la giovane Epoque, un singolo dai tratti urban e dall'impegno sociale.
Pubblicato 2 anni faEdizione del 31 marzo 2021
Pubblicato 2 anni faEdizione del 31 marzo 2021