Mario Nava si è dimesso da presidente della Consob.

Le sue dimissioni sono state accettate in una riunione convocata d’urgenza ieri sera.

Da giorni Nava era criticato sia dalla Lega che da M5S per il suo impiego da funzionario della commissione europea in distacco all’autorità italiana di vigilanza sulla borsa.

Nava, ribadendo comunque la regolarità della sua nomina, ha deciso di tornare a Bruxelles senza chiedere l’aspettativa.

[do action=”quote” autore=”Mario Nava”]”La questione legale della mia posizione amministrativa è stata decisa e validata da ben quattro istituzioni, Commissione europea, Presidenza del Consiglio, Presidenza della Repubblica e Corte dei Conti, e non necessita miei commenti ulteriori. La questione è quindi solo politica. La Consob è indipendente, ma non può essere isolata. Consob deve poter lavorare non solo con le altre autorità indipendenti, ma anche con le istituzioni politiche”[/do]

Si era insediato il 16 aprile scorso, nominato dal governo Gentiloni.