«Umanamente preoccupato» per il padre «in difficoltà». Ma Tiziano Renzi «ha un avvocato che lo difende», mentre Matteo dice: «Io sto dalla parte dei giudici, si facciano i processi». Anche se poi aggiunge: «Alcuni pubblici ministeri hanno un ruolino, una carriera che parla per loro, vedremo se ci saranno sentenze di condanna». Intanto l’ex segretario del Pd, che per la prima volta ha risposto a domande sul caso Consip in televisione ieri sera a Porta a Porta, si è detto certo dell’innocenza del ministro Lotti e del generale Del Sette (ha negato però che esista un gruppo di potere toscano)...