E’ durato circa due ore il confronto all’americana – in una caserma dei carabinieri a Roma – tra l’ex ad di Consip Luigi Marroni e il ministro dello sport Luca Lotti nell’ambito dell’inchiesta Consip. Lotti è indagato nel filone relativo alla fuga di notizie sull’indagine per rivelazione del segreto istruttorio e favoreggiamento.

Dopo il faccia a faccia con l’ex comandante dei carabinieri della Legione Toscana Manuele Saltalamacchia, Marroni, davanti ai pm della Procura di Roma, si è confrontato con colui che, a suo dire, gli parlò dell’esistenza di un’indagine sui vertici Consip e della presenza di cimici nel suo ufficio. Accuse sempre respinte da Lotti che per due volte ha detto agli inquirenti romani di «non avere mai saputo nulla di indagini» e di «non frequentare» Luigi Marroni. Che invece ieri ha confermato davanti al ministro dem la sua versione: che fu Lotti, tra gli altri, ad informarlo della presenza di cimici nel suo ufficio.