Il Tribunale di Torino ha condannato sedici attivisti del movimento No Tav a oltre trenta anni di carcere. Tre, invece, sono stati assolti dall’accusa di resistenza aggravata, lesioni, lancio di artifizi pirotecnici e materiale esplodente. Le condanne vanno dai 4 mesi ai 3 anni e 10 mesi. Pene pesanti ma largamente attese dal movimento, che percepisce da qualche mese un acuirsi della pressione giudiziaria. I fatti risalgono al luglio del 2015, quando in occasione del quarto anniversario dello sgombero della «Libera repubblica della Maddalena» si svolse una manifestazione di massa. In una torrida giornata d’estate oltre trentamila persone, in arrivo...