Un braccio di ferro continuo, un finale in bilico fino all’ultimo minuto. Nella commissione cultura del senato nella tarda serata la maggioranza cerca un accordo sul decreto scuola. Alla fine lo trova. Oggetto del contendere, il reclutamento dei primi 32mila docenti precari (dei totali 78mila) in tempo per stare in cattedra all’inizio dell’anno scolastico. La ministra Azzolina li ha banditi per agosto, come se non ci fosse l’emergenza Covid e deve ingoiare il rospo di vederseli cancellare. Ma la nuova versione delle «prove», la seconda, arriva ieri pomeriggio e di nuovo non convince Pd e Leu a ritirare l’emendamento 2.19...