Una galassia complessa quella dei gruppi armati sunniti iracheni, nata e radicatasi dopo il 2003, anno di inizio dell’invasione statunitense dell’Iraq come principale forma di resistenza all’occupazione Usa e al nuovo governo sciita. Con la presa di Mosul, il 10 giugno scorso, e l’inizio della brutale invasione dell’Isil, i gruppi armati sunniti sono stati costretti a rimodellare strategie e obiettivi. E alleanze: «Prima della caduta di Mosul la gran parte dei gruppi sunniti armati collaboravano indirettamente con l’Isil, seguendo il principio per cui ‘il nemico del mio nemico è mio amico’ – spiega al manifesto il giornalista iracheno Salah Al...