La Procura di Napoli chiede di condannare a 5 anni SIlvio Berlusconi per corruzione. La richiesta è stata formalizzata dal procuratore aggiunto Vincenzo Piscitelli al termine della requisitoria davanti al collegio presieduto dal giudice Serena Corleto. Per Valter Lavitola, chiesti 4 anni e 4 mesi. L’ex premier è accusato di aver pagato tra il 2006 e il 2008 attraverso Lavitola l’ex senatore Sergio De Gregorio, eletto con l’Idv poi passato al centrodestra, per buttare giù Prodi: la cosiddetta «Operazione libertà» che, secondo la procura, ha rappresentato un «colossale investimento economico diretto ad ottenere l’unico risultato che interessava all’uomo Berlusconi, ossessionato dalla volontà di mandare a casa Prodi e prenderne il posto».

Il pm Milita ha affermato: «Siamo al cospetto di una delle peggiori ipotesi che si possano prospettare. Una vicenda che resterà nei libri di storia e servirà come monito per il futuro. Abbiamo il potere economico che acquista le persone per sfruttarne le funzioni e dirigerne il voto». I legali di Berlusconi, Cerabona e Ghedini, hanno depositato la memoria con la quale l’ex premier chiede al parlamento di dichiarare insindacabili, perché coperte da immunità, le condotte al centro del processo. La sentenza è prevista per l’8 luglio.