Quattordici senatori si «autosospendono» dal gruppo del partito democratico. Uno di loro, Corradino Mineo, è il senatore che l’ufficio di presidenza del gruppo ha deciso mercoledì sera di estromettere dalla commissione affari costituzionali perché è contrario al progetto di riforma del senato sostenuto dal governo e non offre garanzie sul suo voto. Voto che poteva risultare decisivo per bloccare in commissione il disegno di legge Renzi-Boschi, che adesso invece può contare, sulla carta, su quindici voti contro quattordici. Una stretta maggioranza per andare avanti a cambiare 45 articoli della Costituzione. La protesta dei senatori diventa clamorosa quando il senatore Corsini,...
Politica
Come Renzi comanda
Riforme. Sostituito il senatore Mineo in commissione, in 13 si «autosospendono» rivendicando libertà di pensiero. Il premier rivendica tutto: ho gli elettori con me. Per cambiare la Costituzione il segretario del Pd ha ancora bisogno di Forza Italia. Ma ordina una punizione esemplare contro i dissidenti