In Corsica si susseguono le manifestazioni e gli scontri. La prima grande mobilitazione si è tenuta a Corti il 6 marzo. Poi è toccato ad Ajaccio, dove al termine del nutrito corteo alcuni manifestanti hanno assaltato il Palazzo di Giustizia. Poi, il 13 marzo, in diecimila hanno sfilato a Bastia nonostante la pioggia e centinaia di incappucciati hanno lanciato molotov e sassi contro la Prefettura. AD APRIRE I CORTEI – non se ne vedevano di così partecipati da anni – lo slogan «Statu Francese assassinu». Sui cartelli e sulle magliette campeggia il volto di Yvan Colonna, popolare militante indipendentista còrso...