Si è spento in ospedale dopo un’agonia durata alcune ore Ibrahim Abu Yaqoub, 29 anni, ferito al collo giovedì da un proiettile sparato da soldati israeliani a Kifl Hares, un villaggio palestinese nella Cisgiordania settentrionale. Secondo la versione diffusa dall’esercito israeliano, Abu Yaqoub, assieme a un altro palestinese, aveva lanciato una bottiglia incendiaria contro una pattuglia militare, che ha risposto aprendo il fuoco. Smentisce questo resoconto dell’accaduto Abdullah Kmail, governatore del distretto di Salfit. «Abu Yacoub non ha scagliato alcuna bottiglia incendiaria, è stato ucciso a sangue freddo per motivi che  ancora non conosciamo», ha affermato il governatore facendo riferimento alla testimonianza del palestinese che era in compagna dell’ucciso.