Il Veneto non è una terra facile a semplificazioni anche se il suo paesaggio dolce e regolare fatto di colline e pianure parrebbe riassumibile nella formula capannoni e prosecco. Ma questo non sarebbe altro che un banale stereotipo dentro al quale non pochi cadono, ma da cui si tiene ben alla larga l’ultimo romanzo di Carlo Pizzati. Una linea lampeggiante all’orizzonte (Baldini+Castoldi, pp. 224, euro 18) sa decifrare con abilità e sensibilità quanto quella dolcezza a tratti monotona possa nascondere un rovescio violento e tragico. I protagonisti sono industriali e banchieri, giovani rampanti di provincia e donne stanche di essere...