Non ho mai pensato ai miei film come a horror». Così raccontava Christopher Lee a John Landis in un’intervista del 2011. Nella stessa conversazione, pubblicata su un libro di Landis dedicato ai grandi mostri del cinema, Lee spiegava di aver cercato di sfuggire invano a Dracula, il suo personaggio più famoso. Dopo la sua prima incarnazione del conte vampiro, nel capolavoro di Terence Fisher Dracula (1958), l’attore inglese racconta al regista americano: «Il telefono suonava ed era il mio agente: ’Christopher! Jimmy Carreras, il presidente della Hammer Films ha un altro Dracula per te’. E io: Non se ne parla...