Chips&Salsa nacque sul manifesto nel 1995. Prima come una serie di inserti staccabili, poi come saggio edito da manifestolibri e infine come rubrica settimanale.

Per oltre dieci anni le pagine curate da Franco Carlini furono nel panorama editoriale italiano uno degli spazi più stimolanti ed eclettici in cui leggere e discutere delle emergenti tecnologie digitali.

Verrebbe da dire che erano un luogo unico. Non nel senso che in nessun altro quotidiano si parlasse di elettronica di consumo e di nuovi media. Ma perché qui, su il manifesto, Internet e l’hi-tech si liberavano dalla settorialità a cui erano condannate nelle sezioni tecnologiche in cui li confinavano allora i giornali.

Su Chips&Salsa, all’inverso, spesso e volentieri era tutto il resto dell’attualità ad entrare per essere riletto ed analizzato alla luce dei cambiamenti innescati dal digitale.

Economia, politica, relazioni sociali, consumi, media, Franco fu tra i primi a comprendere che Internet avrebbe avuto un impatto dirompente in ogni ambito della vita umana e che le trasformazioni e i conflitti che questo impatto avrebbe generato meritavano di essere seguiti da vicino se si voleva comprendere la realtà in evoluzione. «Il virtuale parla e illumina il reale. Quantomeno aiuta a rileggerlo e a vederlo in altra luce», scriveva nel lontano 1996.

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Oggi, ventuno anni dopo queste parole, il suo sguardo curioso e militante ci manca sempre di più. I temi di cui pionieristicamente si occupava, dall’influenza degli algoritmi nella determinazione di scelte e comportamenti, all’importanza della crittografia per la difesa della libertà delle comunicazioni, al ruolo dei media sociali nell’attivismo politico, alla Rete come luogo di scontro anche geopolitico sono forse ancora più centrali di quanto non fossero allora.

È anche per questo che il prossimo primo dicembre, per un giorno, Chips&Salsa diventerà anche un convegno.

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Nel decennale della scomparsa di Carlini, avvenuta nell’agosto 2007, un gruppo di suoi amici, compagni e colleghi si incontrerà a Genova, la sua città, per ricordarlo discutendo di alcuni dei temi che lo interessavano.

Tra i tanti argomenti da lui affrontati l’incontro si soffermerà in particolare sui media e il giornalismo interrogandosi sulle metamorfosi dell’ecosistema delle notizie e sul suo rapporto con la democrazia.

Perché se è vero che il digitale trasforma tutto in informazione (in senso lato), chi l’informazione (in senso stretto) la fa per mestiere deve chiedersi come ridefinire il proprio ruolo in uno spazio comunicativo allargato, popolato di nuovi abitanti, pratiche e linguaggi. Sono questioni che Franco si poneva spesso senza la pretesa di avere risposte certe (vedi l’articolo qui in pagina, nda).

Dieci anni dopo, risposte certe continuiamo a non averne. Ma una cosa ci pare abbastanza sicura: un approccio appassionato e critico come quello da lui adottato nell’indagare questi problemi può rendere la ricerca di soluzioni, se non necessariamente più fruttuosa, di sicuro più divertente.

Il convegno

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Giornalismo, innovazione, democrazia

Venerdì 1 dicembre 2017 a Genova (Palazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio), il convegno Chips&Salsa 2017 – Giornalismo, innovazione, democrazia ricorderà Franco Carlini interrogandosi su cambiamenti, opportunità (e rischi) che l’informazione sta affrontando e che dovrà affrontare nei prossimi anni.

La giornata di approfondimento e formazione vedrà la partecipazione di relatori che studiano l’innovazione nel giornalismo e la mettono in pratica sperimentando modelli, formati, approcci.

Consulta il programma.

Segnaliamo ai giornalisti che l’evento è presente sulla piattaforma S.I.Ge.F. e vale 4 crediti formativi.

raffaele@effecinque.org